Cellule di evangelizzazione

Insegnamento 367.  Commento al brando di Vangelo di Mc 16,1-10

Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù. 

Ancora olio, in Marco Gesù è certamente l’Unto, il Cristo, il Re, il Sacerdote, il Profeta, il Messia…. l’Unto. Si perché con l’olio si facevano i re, si consacravano i sacerdoti… tutto doveva essere impregnato di Spirito.

La passione si apre con una donna che unge con il prezioso nardo Gesù e si chiude con l’olio di queste donne: loro lo amavano, non lo hanno mai abbandonato, rinnegato o tradito: sono state presenti, impossibilitate ad agire, a causa di una società che non gli ha permesso di dire la propria ..

Questa volta però l’amore è per un cadavere, ma Gesù l’aveva detto: “ella mi ha unto in anticipo per la mia sepoltura”… l’olio che si da ai morti Gesù l’aveva già ricevuto prima di iniziare la passione.

2 Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole. 

Ricorda una volta che ti sei alzato di buon mattino: forse dovevi partire per un posto lontano,… forse dovevi fare qualcosa di spiacevole,… ricorda quella sensazione e immaginati di essere già sveglia perché devi andare a ungere il cadavere di Gesù … non sei solo, non sei sola in quel mattino ancora crepuscolare, hai dato appuntamento ad altre donne per andare insieme  al sepolcro ad ungere il corpo di Gesù… guardati: è l’alba, ti sei già alzata da un po e stai andando all’appuntamento, chi viene con te oggi al sepolcro tra i tuoi amici ad ungere il corpo di Gesù?

Il sole sta nascendo, … lo vedi nascere: senti che ti porta via il freddo del mattino, … constati sbigottita che il mondo non è finito con il tuo dolore provato sotto la croce di Gesù… anzi sembra che il sole nemmeno se ne sia accorto che Gesù è morto in croce, non è nemmeno un po triste, un po meno lucente, nemmeno un minuto di ritardo, lui che 2 giorni prima a mezzogiorno si era spento per tre ore… Tutto è uguale a prima, tutto inghiottito e messo nel passato, … tutto continua, nascondendo nei recessi dell’inconscio ciò che si vuole scordare perché fa troppo male.

Vedi gente che esce per andare al campo, altri che mungono la capra per colazione,… quella croce non ha cambiato nulla. Anche le margherite di primavera continuano a nascere.

3 Esse dicevano tra loro: «Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?».

Che strane queste donne, vanno al sepolcro, hanno l’olio, si sono alzate presto, si sono organizzate per andare insieme, hanno deciso l’ora e il luogo del ritrovo per fare la strada insieme… e non hanno pensato prima a come spostare la grossa pietra. Forse hanno chiesto a qualche uomo forte, ma nessuno vuole guai perché è rischioso oggi essere discepoli di quel condannato? O forse in loro c’è un barlume di speranza che la provvidenza li aiuterà facendogli trovare una soluzione sul posto? Forse tre uomini di passaggio, o perché no, un terremoto che apra la tomba e gli permetta il loro gesto di pietà per quel cadavere?

 4 Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande. 

Il problema è risolto, qualcuno è già stato quì e ha aperto il sepolcro. 

Le donne sono emozionate: stanno per rivedere il cadavere martoriato di Gesù. Di più! Le loro mani lo stanno per toccare, potranno lavare tutto il sangue di cui è coperto, potranno baciarne le mani e i piedi feriti dai chiodi, potranno accarezzare la ferita così grande sul suo costato 

… ma anche un moto di paura le raggiunge: chi ha aperto la tomba, se non noi? Se non i discepoli che sappiamo impauriti chiusi in casa? Possibile che qualcuno  voglia ancora infierire sul corpo di Gesù? Non gli è bastato ancora!

E con timore, rabbia e desiderio insieme entrano nel sepolcro, tenendosi per mano

5 Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura. 

C’è qualcuno nella tomba!… non se l’aspettavano, non c’erano rumori che lo facevano sospettare, un sobbalzo…, chi è? è un giovane, è vestito di bianco. Non se l’aspettavano. Non è un soldato, il vestito è strano, tutto bianco, è giovane, è fresco, è incorrotto, deve appartenere alla Vita… 

6 Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto.

Abbandonate la paura, non ce ne è più bisogno. Voi cercate un cadavere da amare, non esiste più il cadavere: Lui è la Vita, lui è vivo, lui è uscito da questo sepolcro e non ci tornerà più.  Guardate questa pietra, non c’è nessuno appoggiato quì. Voi c’eravate, avete visto voi stesse che era stato posto su di essa. … Datemi retta! Se cercate lui non state quì: quì non ci metterà mai più piede!

 7 Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto».

Voi siete le prescelte per annunciare il vangelo, voi siete coloro che devono annunciare il vangelo ai discepoli e agli apostoli: la vostra missione sono loro, affinché non scordino l’essenziale della fede e si perdano nell’edificare una struttura senza fede in nome suo. Voi siete importanti, ricordatevelo, ve lo ripeto, ricordatevelo donne che siete venute a questo sepolcro: siete importanti… ora però andate, compite la vostra missione e annunciate ai discepoli la vittoria di Gesù.

 8 Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura

Le donne scappano, spaventate, terrorizzate… hanno visto che Gesù non c’è, hanno ascoltato quelle parole, ma hanno paura! Paura di cosa? Sappiamo che loro non hanno temuto la morte pur di seguire Gesù, hanno avuto il coraggio di stare sotto la croce, hanno seguito il cadavere di Gesù per vedere dove l’avevano deposto, sprezzanti lo sguardo delle guardie, hanno avuto il coraggio di andare al sepolcro di buon mattino… ma allora di cosa hanno avuto paura?

Forse, la loro paura era di essere deluse: e se le parole di quel giovane si fossero rivelate false?! 

Se io ti credo giovane uomo e poi non è vero questa volta muoio: ho paura a crederti… e non dissero nulla, a nessuno, a nessuno… Non avevano la forza di dare spazio alla speranza: la probabilissima delusione le avrebbe sepolte: non è mai tornato nessuno dai morti! 

9 Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni. 

Ma la storia non finisce con la paura delle donne:  il nuovo versetto del vangelo ci dice che Lui appare a Maddalena, prima tra tutti, prima, prima. Quanto sei bella agli occhi di Gesù Maddalena se per primo ha voluto mostrarsi a te, se per prima ha voluto che fossero i tuoi occhi a smettere di piangere. Forse anche Gesù quando prima della Pasqua pensava a questo momento in cui ti sarebbe apparso vivo ha avuto paura:  paura che il tuo cuore non reggesse la gioia di vederti!

Ora Maddalena avresti adempiuto la tua missione e saresti andata ad evangelizzare gli apostoli: perché quando la gioia è incontenibile è una padrona che toglie perfino la libertà, ti costringe a parlare. 

10 Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. 11 Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei, non vollero credere.

E tu credi all’annuncio di Maddalena? O la tua tristezza ti impedisce ormai per sempre di accogliere la gioia che bussa alla tua porta?
Strano destino delle donne della pasqua. La donna del profumo con cui si apre la passione riceve l’ira dei discepoli, Maddalena che annuncia la risurrezione la loro incredulità 

Maddalena dopo aver visto l’incredulità dei discepoli vide che la loro tristezza era ancora sul loro volto: se non accoglievano la sua parola la risurrezione di Gesù sarebbe stata vana… nella sua bocca c’era il segreto del mondo, e per ora era tutto contenuto in lei, piccola donna di Galilea e prezioso vasi di alabastro.

DOMANDA: COSA STA PENSANDO LA TUA MENTE AL TERMINE DEL CONFRONTO CON QUESTO BRANO DI VANGELO?

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RIFLESSIONE ASSENTE NEL VIDEO:

Concludo con una riflessione:

Maddalena non annuncia che la vita non finisce con la morte! L’avevano già detto in tanti: 

Ad esempio il libro della Sapienza nell’AT:

Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio,

nessun tormento le toccherà.

Agli occhi degli stolti parve che morissero;

la loro fine fu ritenuta una sciagura,

la loro dipartita da noi una rovina,

ma essi sono nella pace.

Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,

la loro speranza è piena di immortalità

Ma anche in altre religioni:

Per l’Islam, quando una persona muore si ritrova davanti a due angeli che le chiedono di recitare la professione di fede. Se l’anima viene trovata impreparata sarа dannata. Il Paradiso dell’Islam è un giardino di piaceri, il Gan Eden, dove il clima é buono, l’acqua abbonda e c’é frutta, carne e miele. Ci sono vergini bellissime per allietare le giornate ma anche tutti i propri cari.

L’idea della vita oltre la morte non è la novità che annuncia Maddalena,  e quindi non è questo quello che lei chiede di accogliere. 

Come potrebbe guarire il mio dolore di oggi, a volte enorme, qualcosa che mi accadrà fra qualche anno? Certo lo può lenire, consolare, ma non sanare!

Allora qual’è la novità che ci porti Maddalena?

Annunciando che Gesù,  Amore totale ed eterno, è vivo lei, … prima volta nella storia…  afferma che l’eterno è entrato nel tempo!

Non che c’è un eterno quando il tuo tempo è finito, ma che l’Eterno è venuto a vivere nel tuo tempo!

 Gesù è quì adesso, lo stesso del vangelo, lo stesso che scelse gente comune come discepoli, lo stesso che mise la donna al centro, lo stesso che era mite ma non temeva di dire come la pensava, colui che non ha mai giudicato nessuno, colui che ha guardato in faccia chi lo condannava, colui che ha perdonato sulla croce, colui , colui, colui… è qui! Lo credi tu? 

Colui che può colmare il buco che hai nel cuore, riconciliarti con te stesso, darti il coraggio di vivere una vita bella, di liberarti dalle catene che ti sei messo addosso o che altri lo hanno fatto per te è nel tuo tempo! È adesso, è qui.

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