CELLULE DIOCESANE DI EVANGELIZZAZIONE

INS 317: LA RAZIONALIZZAZIONE

Quando la nostra mente non capisce il nostro cervello inventa, oppure cambia la realtà per difendere la propria autostima: questo modo di agire è chiamato “RAZIONALIZZAZIONE”

Iniziamo da un episodio biblico: Es 23,28

Poichè ci sono stati secoli di coabitazione degli ebrei von i popoli presenti nella terra promessa, l’autore ha “razionalizzato”, ha cercato un motivo plausibile alla sua mente: perché altrimenti non c’erano sufficienti uomini per lavorare la terra.

Nella celebre favola attribuita a Esopo La volpe e l’uva, la reazione dell’animale è considerata una forma esemplare di razionalizzazione

« Una volpe affamata, come vide dei grappoli d’uva che pendevano da una vite, desiderò afferrarli ma non ne fu in grado. Allontanandosi però disse fra sé: «Sono acerbi». Così anche alcuni tra gli uomini, che per incapacità non riescono a superare le difficoltà, accusano le circostanze. »

La razionalizzazione in psicologia è  considerata un meccanismo di difesa.

Questo termine è introdotto da E. Jones in un articolo del 1908, ed indica il tentativo di “giustificare”, attraverso spiegazioni, argomenti e ipotesi “di comodo”, un fatto o processo relazionale che il soggetto ha trovato angoscioso.

Esempio: Un giovane rifiutato dalla ragazza cui fa la corte, pensa e dice che non è bella, che in fondo non ne valeva la pena.

In altre parole vengono operati cambiamenti progressivi nel descrivere (e prima ancora nel percepire) la realtà che non ci piace, così da renderla non disturbante, neutra, accettabile. La razionalizzazione consiste dunque nel dare una veste piacevole a ciò che altrimenti sarebbe causa di frustrazione.

Le razionalizzazioni che noi facciamo sono frequentissime. Noi non ci rassegniamo facilmente ad una situazione che frustri il nostro narcisismo.

Quando gli altri non ci mettono al centro tendiamo a dipingerli di nero e a fraintendere ogni loro parola e messaggio. Quando qualcuno ci critica il nostro narcisismo fa di lui un cattivo. Quando qualcuno ci fa sentire inadeguati la nostra mente produce pensieri falsi che ci giustificano ai nostri stessi occhi.

La razionalizzazione, è il meccanismo involontario e automatico, con il quale l’individuo trova una soluzione falsa, ma abbastanza plausibile, per rendere accettabile un fatto inaccettabile al suo narcisismo.

La razionalizzazione, sostituisce aspetti della realtà consciamente non graditi con motivi più piacevoli, ma spesso peggiora gli altri!

Amico, prendi un tempo di silenzio e guardati dentro per cercare di capire dove razionalizzando hai cambiato il tuo pensiero su te stesso, sugli altri e sulle situazioni: se non prendiamo consapevolezza del nostro automatico processo di razionalizzazione viviamo in un mondo che non è quello vero e non lo sappiamo!

Chi pensa di esserne fuori ne è dentro fino al collo.

“Perchè guardi la pagliuzza… e non vedi la trave?” (Gesù)

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Ti sei mai accorto di fare un processo di razionalizzazione?

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