È un dato di fatto, in Italia e nel mondo cellule e adorazione eucaristica vanno di pari passo: là dove c’è evangelizzazione con le cellule Gesù chiama a stare alla sua presenza eucaristica!

È un mistero, ma è così. L’intimità che si raggiunge con Gesù durante l’adorazione è un dono grande che Gesù ci vuole fare.

Dice il vangelo: “Salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli -,
perché stessero con lui
e per mandarli a predicare
con il potere di scacciare i demoni” (Mc 3,13-15).

Gesù chiama per due motivi:
1. stessero con lui
2. inviarli

Questi due motivi non sono divisibili! Non si può stare con lui e poi non andare, è impossibile: è come bere un litro di grappa e non essere ubriachi! Allo stesso modo non si può annunciare Gesù senza prima essersi riempiti del piacere di stare con lui. Chi annuncia Gesù senza stare prima con Lui è un buffone, un usurpatore, uno che sperimenterà che il suo annuncio non serve a nulla, anzi sarebbe meglio non fosse fatto.

Il vangelo sottolinea tutto questo dicendo: “.. con il potere di scacciare i demoni”. L’evangelizzatore nell’intimità con Gesù riceve “il potere”, noi diremmo: l’efficacia.

Uno slogan del corso Giovanni è: non si può essere apostoli senza essere prima discepoli.

Noi abbiamo l’adorazione perpetua in due chiese: sostenerla è evangelizzare, perchè chi adora non può non evangelizzare. A San Pio purtroppo problemi logistici la rendono possibile solo il mercoledì dalle 14.00 alle 23.00, in diocesi c’è anche in altri luoghi.

L’adorazione: continuiamo o incominciamo, lo dico prima di tutto a me stesso!
Una parola ai giovani: se un ora è troppo, inizia con mezz’ora.
Se è ancora troppo: prendi un ora come cellula
se ancora troppo comincia con un ora come area… ma cominciamo, l’appetito viene mangiando!!

Il vescovo don Carlo mi diceva sempre: “ricorda Samuele, il Signore non si lascia battere in generosità”… invitiamoci a sfidare Gesù su questo punto.

Concludo ringraziando a nome vostro e mio i vostri servi che oltre agli impegni che le cellule gli comportano, donano un ora di adorazione per voi tutte le settimane!

DOMANDE PER APPROFONDIMENTO

– io e l’adorazione – noi e l’adorazione

STAMPA