Premessa: una predica unica… intuita.. poi  scoperto che già pensata da altri 

Premessa: Dio è immutabile, onnisciente è onnipotente e onnipresente 

Premessa: i genitori con un figlio sbagliato non sono per forza sbagliati

 Ebbene …. guardiamo come mai fatto prima questo Vangelo, si chiama pensiero collaterale…

Che tipo di Padre è uno che gli vengono 2 figli così? Non deve essere stato un grande educatore!! Uno  se ne va per il mondo a bighellonare e l’altro è uno rigido di estrema destra.

Ma la madre dove è? È morta? O forse non ha voce in capitolo? Siamo in presenza di un Padre padrone?

Il più giovane se ne va di casa in cerca di vita: certamente era un vagabondo e superficiale ma come mai non trova vita nella casa del Padre? Perché ha questo bisogno? 

Il Padre da le regole ma se manca la dimensione dell’affetto le regole sono fredde, è il giovane al freddo non ci riesce a stare e se ne va!! Manca proprio la mamma che dà calore a questo figlio.

Quanti giovani se ne vanno dalla chiesa perché vi trovano delle ottime regole ma non vi trovano la vita che rende belle le regole? 

Donne qui presenti aiutateci a mettere la vita, la gioia in questa chiesa! Abbiamo bisogno di voi!

Il maggiore è un osservante di tutte le regole ma per resistere ha dovuto far sparire il suo bisogno di affetto,amore. Obbedisce al Padre ma non si sente amato da Lui. 

Il primo se ne va perché l’aridità di casa sua non la sopporto più: vuole emozioni 

Il secondo resta ma spegne il suo cuore, diventa un osservante delle regole e si nega il suo bisogno di emozioni, di calore.

Che tipo di Padre è uno che ha un figlio che se ne vuole andare via dal freddo affettivo di casa sua e l’altro diventa freddo e insensibile per poter restare con il Lui? 

È un Padre padrone, un padre che da regole ma poca gioia e vita… un Padre che non ha mai dato un vitello per far festa al maggiore, che non vuole casino intorno a casa.

E la madre dove è: non c’è… è presente il padre che rappresenta la regola e la responsabilità ma non c’è la madre che rappresenta l’affetto e l’accoglienza.

Ma ecco il miracolo: l’andar via del primo, il suo coraggio di seguire il suo bisogno di vita, aiuta il Padre a scoprire che deve integrare la figura della madre. Il Padre di questa storia dopo un inizio così duro si converte, integra in se anche le qualità materne: accoglie, bacia, veste, scalda. Grazie al dolore della partenza del figlio minore si mette in discussione e cambia,integra una parte di se che non aveva sviluppato: la dimensione materna. 

Dopo aver riaccolto il primo il Padre deve fare i conti con il suo errore educativo con il maggiore: tutto ciò che è mio è tuo! Torna te ne prego, facciamo festa, recuperiamo la gioia che ci siamo privati! Fa la festa che ti ho negato senza accorgermene. 

In fondo Gesù ci sta mostrando il cambiamento dell’immagine di Dio dall’At al Nt: dal Dio dei comandamenti al Dio che è Padre e madre.

Non è cambiato Dio ma la nostra conoscenza di lui grazie a Gesù. 

Nella casa del Padre c’è un Dio che è regola è responsabilità ma anche un Dio che è festa, accoglienza incondizionata e affetto: c’è vita!!! C’è calore! 

Altrimenti molti se ne vanno in cerca di vita altrove perché senza vita non si resiste, e chi resta uccide per non soffrire il suo bisogno di vita e diventa freddo e glaciale.

Se la nostra chiesa è priva di vita i più se ne andranno e chi resta sarà un ghiacciolo… purtroppo è spesso così: chi se ne va dalla chiesa è perché non vi trova vita è chi resta è tutto regole e anaffettivo.

Io devo per primo essere Padre e madre… ma insieme dobbiamo mettere vita a questa chiesa 

Donne aiutateci!! Siate voi stesse e accogliete, scaldate questo ambiente.

Giovani portate festa in mezzo a noi 

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