Chi sono i miti? In generale, il mite è una persona mansueta che non sente la spinta ad opprimere e sfruttare, Il mite è una persona che non risponde mai alla violenza con violenza. Il mite è umile, paziente, sereno, il mite non è passivo, ma interiormente forte. Il mite è una persona equilibrata. Non vuole mai imporre le sue idee con la forza, ma piuttosto con la calma e con la fermezza.

La persona mite si riconosce nei momenti di conflitto, si vede da come reagisce ad una situazione ostile. Chiunque potrebbe sembrare mite quando tutto è tranquillo, ma La persona mite non perde mai il controllo in ogni situazione.

E noi ma come siamo “sotto pressione”, come reagiamo quando ci pestano i piedi, ci offendono o ci aggrediscono?

Oggi essere persone miti è impopolare, è da “sfigati”. La nostra vita spesso frenetica, ci porta a essere poco pazienti, poco attenti al prossimo, e ci viene quasi naturale esprimere giudizi, essere pronti a criticare e spesso alziamo anche la voce per far valere le nostre idee fino ad arrivare ad aggredire od offendere l’altra persona. Perché arriviamo a tanto? Che cosa dobbiamo difendere? Ci arrabbiamo per difendere il nostro egoismo! Ci arrabbiamo per paura di essere giudicati dagli altri ed apparire “fuori moda” !

ma ne vale la pena??? …. Certamente NO

Nell’Antico Testamento Dio promette al suo popolo una terra fantastica, lo dice ad Abramo e poi a Mosè, una terra speciale dove scorrono latte e miele…

e noi quale terra erediteremo? Per noi è la promessa di essere figli suoi, di far parte del suo progetto d’amore.

Ma c’è anche una terra nuova che proprio Papa Francesco ci suggerisce:

“Non c’è terra più bella del cuore altrui, non c’è territorio più bello da guadagnare della pace ritrovata con un fratello. Questa è la terra da ereditare con la mitezza!”. E mentre il mite eredita la terra, il collerico la perde perdendo se stesso.
Il mite è colui che ‘eredita’ il più sublime dei territori. Non è un codardo, un ‘fiacco’ che si trova una morale di ripiego per restare fuori dai problemi. Tutt’altro! È una persona che ha ricevuto un’eredità e non la vuole disperdere”. (Udienza di mercoledì 19 febbraio 2020)

L’essere miti ci permette di entrare nel cuore di un fratello! Evangelizzare non vuol dire conquistare qualcuno!

Gesù è il mite per eccellenza:

Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me che sono mite e umile di cuore» (Mt 11,29)

Salmo 37

Non adirarti a causa dei malvagi;
non aver invidia di quelli che agiscono perversamente;
2 perché presto saranno falciati come il fieno
e appassiranno come l’erba verde.
3 Confida nel SIGNORE e fa’ il bene;
abita il paese e pratica la fedeltà.
4 Trova la tua gioia nel SIGNORE,
ed egli appagherà i desideri del tuo cuore.
5 Riponi la tua sorte nel SIGNORE;
confida in lui, ed egli agirà.
6 Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce,
e il tuo diritto come il sole di mezzogiorno.
7 Sta’ in silenzio davanti al SIGNORE,
e aspettalo;
non adirarti per chi prospera nelle sue imprese,
per l’uomo che ha successo nei suoi malvagi progetti.
8 Cessa dall’ira e lascia lo sdegno;
non adirarti; ciò spingerebbe anche te a fare il male.
9 Poiché i malvagi saranno sterminati;
ma quelli che sperano nel SIGNORE possederanno la terra.

Approfondimento:

  • Rileggi il salmo 37, che sentimenti ti fa provare? Quali parole ti colpiscono? Perché?
  • Alla luce del versetto “Beati i miti perché erediteranno la terra” Ti senti pronto a ricevere la tua eredità?
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