CELLULE DIOCESANE DI EVANGELIZZAZIONE
INSEGNAMENTO 315: TRASCINATI DALLO SPIRITO
Il vangelo della prima domenica di quaresima ci ha detto che Gesù fu sospinto nel deserto. Il verbo greco è più forte: Gesù fu trascinato, gettato, nel deserto. Non per dire che Gesù non voleva andarci, ma per sottolineare la grande docilità di Gesù allo Spirito Santo.
Uniti a Gesù anche noi tutti delle cellule stiamo provando a lasciarci spostare dallo Spirito Santo e provo a fare il punto con voi, anche per rendervi partecipi di cose che non sapete.
Oramai da molti anni c’è la cellula speciale, da poco quella con l’insegnamento del servo: iniziata in modo sperimentale è stata gradita e si è rivelata utile. Il servo per una volta può parlare ai suoi cellulini, e ancor prima può mostrare loro quanto gli vuole bene preparandosi a fondo.
I giovani sono quasi al termine della “missione per amore”: all’inizio c’è stato timore e un po di lentezza a partire ma quasi ovunque non stanno mancando i frutti e l’entusiasmo è cresciuto.
Due cellule con persone adulte hanno il nome di cenacoli: l’incontro è leggermente diverso e pregano per un intenzione affidata dalla cellula di servizio, con grandi miracoli all’attivo!!!
I corsi della scuola sant’Andrea stanno portando ottimi frutti, anche in numero di persone che chiede di entrare in cellula.
Un posto dove stiamo cercando in questi mesi di migliorare è la cellula di servizio. Anche i servi di comunione adesso fanno il rapporto e la condivisione in cellula di servizio è molto più efficace, perché il rapporto è letto da tutti prima e si può parlare delle cose essenziali.
Il mio atteggiamento in cellula di servizio sta cambiando: da colui che ha le idee a colui che le stimola negli altri. Spero che a cascata questo cambio di impostazione giunga fino alle cellule.
Sono anche entrato in contatto con una psicologa cristiana esperta nell’analisi delle dinamiche dei gruppi di lavoro perché partecipi ai nostri incontri di cellula di servizio e analizzi le relazioni all’interno della cellula di servizio.
Ho passato anche del tempo mio personale per iniziare a formarmi quale coordinatore di un gruppo di persone oramai imponente sia nel numero che nella sua collocazione geografica: ho scoperto molti limiti del mio operare aprendomi così strade per migliorare.
Stiamo anche cercando di curare di più il rapporto con i preti dove ci sono le cellule: ad esempio abbiamo chiesto a Samuele, servo di comunione, di relazionare mensilmente a don Simone, prete della zona sud, riguardo a quelle cellule ed ascoltarne i consigli.
Iniziamo da oggi una nuova modalità di moltiplicazione: moltiplicazione provvisoria.
Importante per continuare a crescere il continuo confronto con le cellule di Italia: per questo fondamentale che alcuni di noi partecipiamo al convegno nazionale, la maggioranza dei passi fatti in questi anni sono arrivati grazie al confronto con gli altri sistemi di cellula.
DOMANDE:
- Ho preso in considerazione la possibilità di partecipare all’incontro nazionale? (Se hai problemi di soldi dillo a don Samuele ma vieni!!!!)
- QUALI IDEE – SE NE HAI, SENZA INVENTARLE PER DOVERE DI DIRE QUALCOSA – PER MIGLIORARE LA NOSTRA ESPERIENZA SUGGERISCI AL TUO SERVO PERCHÈ LA RIPORTI AL SERVO DI AREA?